A fine gennaio esce per Iperborea Il Guardiano (traduzione di Claudia Cozzi) di Peter Terrin, classe ’68, tra i più importanti scrittori di lingua olandese, una voce affermata nel panorama della letteratura belga contemporanea. Il suo romanzo, che pare ispirarsi a Il deserto dei tartari di Dino Buzzati, racconta la discesa agli inferi di due uomini in un mondo assurdo e spersonalizzato, e si pone come riflessione sulla paranoia e la violenza del presente.
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