Qui potrete consultare una lista dettagliata su come scrivere un manoscritto di qualità
Partiamo dal presupposto che scrivere un buon romanzo è un complesso lavoro di narrativa in forma di prosa. I migliori romanzi descrivono la realtà ma la trascendono, permettendo ai lettori di trovare la verità e l'umanità in mondi completamente inventati. Non importa che tipo di romanzo desideri scrivere - letterario o commerciale, d'amore o di fantascienza, di guerra o un dramma di vita familiare — avrai comunque bisogno di un'energia creativa senza limiti, oltre a un incrollabile impegno per scrivere il romanzo e revisionarlo.
Per non dimenticare di un numero incalcolabile di ore, un vero lavoro di passione e cuore.
La fase di scrittura di un romanzo la possiamo suddividere in tre fasi:
1 - incapsularti nel tuo personale mondo immaginario;
2 - stesura del romanzo (senza troppi giri di parole, siediti e scrivi);
3 - il processo di revisione e correzzione.
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1 - INCAPSULARTI NEL TUO PERSONALE MONDO IMMAGINARIO
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Alla base si può dire che si trova L'ISPIRAZIONE,
La scrittura di un romanzo è un processo creativo, e non puoi sapere quando ti verrà in mente una buona idea. Porta sempre con te un taccuino e una penna, in modo da poter annotare le idee che ti vengono in mente di volta in volta. Potresti trovare l'ispirazione all'improvviso, grazie a qualcosa che hai appena visto o sentito, magari sognando a occhi aperti in una caffetteria. Non puoi sapere quando arriverà, quindi tieni gli occhi e le orecchie ben aperte ovunque tu vada.
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Non aspettare che sia l'ispirazione a trovarti. Scrivere è come la digestione — se non mangi, non hai nulla da processare. Per esempio, hai presente quando ti viene improvvisamente una idea dal niente, mentre stai facendo qualcosa che non ha assolutamente nulla a che vedere con l'idea in sé? Capita quando osservi qualcosa, lasci che venga immagazzinata nel tuo subconscio (posto in cui viene processata)… e a un certo punto ti si accende la famosa lampadina. In alcuni casi, queste sono le risorse migliori per ottenere delle idee — la spontaneità di queste idee può davvero aiutarti a sviluppare l'ironia ed eccitanti colpi di scena nella tua storia.
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Per essere uno scrittore, hai bisogno di essere costantemente ispirato. A volte, può essere davvero arduo trovare idee interessanti di cui scrivere. Tutti gli scrittori si trovano a dover affrontare questo problema, e l'ispirazione è la cura più efficace.
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Non è necessario che sia un libro — può essere uno show televisivo, un film, o anche il viaggio per andare a uno spettacolo o mostra d'arte. L'ispirazione arriva nelle forme più disparate.
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Usa il taccuino per scrivere frammenti, magari interi paragrafi o semplicemente qualche frase che potrebbe diventare una storia completa.
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Pensa a tutte le storie che ti sono state raccomandate — racconti tramandati dalla tua bisnonna, un avvenimento che ti ha colpito nel notiziario, o anche una storia di fantasmi che ti è rimasta impressa da bambino.
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Ripensa a un momento della tua infanzia o del passato che ti ha particolarmente colpito. Potrebbe essere la misteriosa morte di una donna della tua città, l'ossessione del tuo vecchio vicino per i furetti, o un viaggio a Londra che è rimasto si è fissato nei tuoi ricordi.
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Molti sostengono che si debba scrivere ciò che si conosce. Altri credono invece che si debba scrivere "ciò che non si conosce su ciò che si conosce". Pensa a qualcosa della tua vita che ti ha ispirato, preoccupato, o coinvolto — come potresti esplorare questo argomento più approfonditamente in un romanzo?
In secondo luogo dovrete mettere a fuoco il genere del vostro manoscritto,
Non tutti i testi possono essere inseriti in categorie ben precise, ma è utile riflettere sul genere che si intende trattare e il pubblico a cui ci si rivolge. Leggi tutti i principali lavori del genere scelto per comprendere a fondo gli standard e capire in che modo procedere; poi, puoi scegliere se attenerti alle regole o infrangerle. Se non hai ancora deciso quale genere scegliere o se ti muovi contemporaneamente su più generi, non è un problema — è più importante sapere da quale tradizione letteraria trarre ispirazione che aderire pedissequamente a uno specifico genere o categoria. Considera le seguenti opzioni:
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I romanzi letterari sono concepiti per essere opere d'arte che comprendano temi profondi, simbolismi e strumenti letterari complessi. In tal caso, può essere utile leggere i grandi classici.
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I romanzi commerciali nascono per intrattenere il grande pubblico e vendere tantissime copie. Si dividono in numerosi generi, tra cui: romanzi di fantascienza, di mistero, thriller, fantasy, d'amore, storici e tanti altri. Molti di questi testi seguono regole prevedibili e si dividono in diversi volumi.
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Esistono tantissimi romanzi che fondono le caratteristiche del genere letterario con quelle dei testi più commerciali. Molti scrittori di fantascienza, fantasy e thriller creano romanzi complessi e pregni di significato che possono competere con i cosiddetti "classici". Se un libro non vende molte copie, non significa che non sia un capolavoro.
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Qualunque sia il genere prescelto, dovresti leggere un gran numero di romanzi della stessa tipologia, sempre che tu non l'abbia già fatto. In questo modo avrai un legame più forte con gli autori che ti hanno preceduto — e potrai scegliere cosa aggiungere o cosa rifiutare di una certa categoria di opere.
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Parte del lavoro di ricerca consiste nella lettura di altri romanzi dello stesso genere. Ad esempio, se stai scrivendo un romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale, raccontato dal punto di vista di un francese, leggi altri romanzi su questo argomento. In cosa differirà il tuo romanzo degli altri?
Altro fattore da non trascurare è l'ambientazione,
Dopo aver stabilito il genere (o i generi) a cui ispirarti, inizia a riflettere sull'ambientazione del romanzo. Questo va al di là della città in cui vivono i personaggi: puoi immaginare un intero universo! L'ambientazione non determina soltanto l'atmosfera e il tono del romanzo, ma influisce anche sui problemi che i personaggi dovranno affrontare. Rifletti sulle seguenti questioni nel momento in cui ti accingi a creare l'ambientazione:
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Si baserà soltanto su posti che ti sono familiari nella vita reale?
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Si svolgerà nel presente o in un'altra epoca?
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Si svolgerà sulla Terra o in un mondo immaginario?
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L'azione si concentrerà in un'unica città, in un solo quartiere, oppure in tantissimi luoghi diversi?
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In che tipo di società si svolgerà la storia?
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Come viene strutturata a livello sociale e governativo?
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La storia si svolgerà nel corso di un mese, di un anno o in un decennio?
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Sarà un mondo oscuro e tenebroso, oppure ispirerà ottimismo?
Ora è giunto il momento di creare i personaggi,
Il personaggio più importante del romanzo sarà il protagonista, che deve possedere caratteristiche riconoscibili e una personalità ben definita. I protagonisti non devono essere per forza simpatici, ma generalmente devono essere interessanti, in modo che il lettore si appassioni alla sua storia. Una delle gioie della lettura è immedesimarsi in un personaggio, vivendo un'avventura insieme a lui.
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Il protagonista e gli altri personaggi non devono necessariamente essere simpatici, ma devono comunque essere interessanti. Prendiamo ad esempio Humbert del romanzo "Lolita", un personaggio tanto biasimevole quanto affascinante.
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Non deve esserci solo un singolo protagonista. Puoi utilizzare più personaggi che coinvolgano il lettore, e puoi anche sbizzarrirti raccontando la storia da diversi punti di vista.
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Il tuo mondo deve essere popolato anche da altri personaggi. Immagina chi interagirà con il protagonista, chi svolgerà il ruolo di amico e chi sarà l'antagonista.
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Non devi necessariamente decidere quali saranno i personaggi che entreranno nella tua storia prima ancora di cominciare. Scrivendo, potresti scoprire che il vero protagonista è in realtà un personaggio minore, o potresti creare personaggi nuovi laddove non ti saresti aspettato.
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Molti romanzieri immaginano i personaggi come persone vere, domandandosi cosa farebbero in determinate circostanze e la risposta deve essere coerente con la personalità del personaggio. Ovviamente, bisogna sviluppare una personalità a tutto tondo, in modo che sia più semplice determinare una reazione in base alle diverse situazioni del mondo immaginario del romanzo.
Ennesimo punto cruciale è la trama,
Molti romanzi, indipendentemente dal genere, contengono qualche tipo di conflitto. La tensione sale fino al climax, dopodiché segue la risoluzione del problema. Ciò non significa che ci sia sempre un lieto fine; si tratta soltanto di fornire la motivazione giusta per giustificare le azioni del personaggio, creando un movente realistico per il cambiamento che si svolgerà nel corso del romanzo.
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Non esiste una formula predefinita per la trama di un romanzo perfetto. Sebbene un approccio tradizionale preveda un ritmo in crescendo (il che contribuisce a dare tensione alla storia), un conflitto (episodio critico del romanzo) e una soluzione (il risultato della fase critica), questa non è l'unica strada che può essere seguita.
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Potresti cominciare dal conflitto e andare a ritroso per spiegarne l'importanza. Ad esempio, una ragazza sta tornando a casa per il funerale del padre, ma il lettore non sa che da un momento all'altro questo porterà a un conflitto.
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Il tuo romanzo non deve risolvere definitivamente il conflitto. Andrà bene lasciare alcuni aspetti irrisolti.
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Il tuo romanzo non deve essere lineare. Può cominciare nel presente e tornare indietro o fare un salto in avanti tra passato e presente, oppure può cominciare nel passato e fare un salto di 20 anni — fai tutto ciò che ritieni possa funzionare per raccontare la tua storia.
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Leggi i tuoi romanzi preferiti e segui il percorso della trama. Analizza il modo in cui il romanzo è strutturato. Se il romanzo non ha una struttura lineare sarà più interessante.
Tieni le spalle dritte !!! adotta il tuo punto di vista,
I romanzi sono generalmente scritti in prima o in terza persona, sebbene talvolta possano essere scritti anche in seconda persona, o in una combinazione di più prospettive differenti. La prima persona è "l'Io narrante" rappresentato dal punto di vista di un personaggio; la seconda persona, usata meno frequentemente, si rivolge ai lettori con il "tu" o il "voi" e racconta al lettore cosa sta facendo, la terza persona descrive un personaggio o una serie di personaggi da una prospettiva esterna.
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Non sei tenuto a decidere quale sarà il punto di vista prima di scrivere la prima frase. In effetti, potresti anche scrivere il primo capitolo — o l'intera bozza del romanzo — prima di avere un'idea più chiara su quale sia la scelta migliore tra prima e terza persona.
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Non esiste una regola precisa e immediata su quale sia il punto di vista che funziona meglio per un certo tipo di romanzo. Se però stai scrivendo un romanzo con un'ampia gamma di personaggi, la terza persona ti può aiutare a gestire tutti questi personaggi che popolano il tuo romanzo.
Ovviamente, puoi anche valutare l'idea di ricominciare da zero,
Anche se è una buona idea cominciare avendo chiaro in mente un genere, una trama, dei personaggi e un'ambientazione, non è il caso di impantanarsi in questi dettagli. Puoi ispirarti a qualcosa di semplice — un momento storico, uno stralcio di una conversazione che hai ascoltato al supermercato, o la fiaba che ti raccontava tua nonna. Questo potrà essere sufficiente per cominciare a scrivere e a creare qualcosa partendo da ciò che già sai.
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Se sei troppo impegnato nella cura dei dettagli prima ancora di aver scritto una bozza, potresti finire col reprimere la tua creatività.
pASSIAMO ORA AL PUNTO 2 : STESURA DEL ROMANZO
Agire sempre secondo uno schema ben delineato,
Ogni romanziere ha un metodo diverso per scrivere. Uno schema è un ottimo sistema per tracciare le idee e stabilire piccoli obiettivi da raggiungere nel corso del tempo, che poi ti porteranno al completamento del romanzo. Se invece ti metti a scrivere senza aver impostato tutti i dettagli, o alcuni di essi, allora potresti lasciarti trascinare dall'ispirazione e scrivere tutto quello che vuoi fino a soffermarti su qualcosa che ti piace per davvero.
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Lo schema non deve essere lineare. Puoi descrivere a grandi linee il percorso di un personaggio, oppure usare una sorta di diagramma di Venn per mostrare in che modo si sovrappongono le storie dei vari personaggi.
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Concepito lo schema di riferimento, non seguirlo pedissequamente. Ti serve soltanto per dare il via al processo di scrittura con una rappresentazione visiva della storia. Di certo, nel corso della stesura, sarà necessario modificare qualcosa.
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Qualche volta uno schema può davvero essere "più" utile, dopo aver completato una bozza o due del romanzo. Può aiutarti a comprendere la struttura del tuo romanzo e a capire cosa funziona e cosa no.
E' sempre bene identificare un ritmo sostenuto, che si leghi perfettamente con i tuoi impegni e il tuo stile di scrittura,
Per completare la prima stesura, avrai bisogno di trovare il tempo e lo spazio necessari al raggiungimento dei tuoi obiettivi di scrittura. Puoi scrivere alla stessa ora ogni mattina o pomeriggio, scrivere a sprazzi durante il giorno, o a lunghi intervalli tre giorni la settimana. Qualsiasi sia la tua routine, non puoi scrivere solo quando ti senti ispirato — questo è solo un mito da sfatare. Devi considerare la scrittura come un vero lavoro e aderire a un programma ben definito, che tu abbia voglia di scrivere o meno.
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Predisponi uno spazio per scrivere che ti permetta di seguire il tuo programma. Trovati un posto comodo dove puoi rilassarti e dove non ci siano distrazioni. Procurati una sedia comoda che non faccia male la schiena dopo ore e ore passate alla scrivania. Un libro non si scrive in un'ora: ci vorranno mesi di duro lavoro, perciò prenditi cura della tua schiena.
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Il tuo programma di lavoro deve anche prevedere momenti per mangiare e bere prima e durante le ore di scrittura. Il caffè ti rende più vigile e cosciente o troppo agitato? Una colazione abbondante ti fornisce le energie di cui hai bisogno o ti rende appesantito e apatico?
Prima di gettarti a capofitto nella scrittura effettua delle ricerche approfondite o rischi di perderti per strada, alcuni dettagli riescono ad ampliare i confini dei tuoi prossimi lettori,
Il tempo che dovrai dedicare alla ricerca dipende dal tipo di romanzo che andrai a scrivere. Per scrivere un romanzo storico ambientato nel corso della Guerra di Indipendenza dovrai effettuare delle ricerche molto più che se devi scrivere un romanzo adolescenziale basato sulle tue esperienze degli anni del liceo. Inoltre, qualunque sia il romanzo che stai scrivendo, dovrai dedicarti della ricerca per assicurarti che quanto narrato sia accurato e credibile.
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Sfrutta la biblioteca locale. In biblioteca non troverai soltanto tutte le informazioni di cui hai bisogno, ma anche un posto perfetto in cui scrivere indisturbato.
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Conduci delle interviste. Se hai dei dubbi in merito a un argomento, trova qualcuno che abbia conoscenze approfondite sul tema in questione a cui rivolgere tutte le domande del caso.
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La ricerca può anche influenzare sia lo scopo sia il contenuto del romanzo. Scoprendo cose nuove riguardo al periodo di riferimento o l'argomento sul quale scrivi, puoi venire a conoscenza di dettagli che sono assolutamente affascinanti — e che possono cambiare direzione al tuo romanzo.
Il momento tanto atteso è giunto, dopo giorni, settimane o addirittura mesi l'attesa è terminata e finalmente puoi dedicarti con le idee chiare alla prima stesura, a mio parere il momento più importante di tutti.
Quando ti senti pronto, siediti e comincia a scrivere la bozza del romanzo. Non soffermarti troppo sulla perfezione del linguaggio - solo tu leggerai questa prima stesura. Scrivi senza giudicarti. La prima stesura di un romanzo non deve essere spettacolare — deve solo essere fatta. Lasciati andare. Le parti più rudimentali del romanzo potrebbero finire con l'essere le più belle, nelle stesure successive.
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Impegnati a scrivere tutti giorni. Devi essere cosciente dell'impresa. Molti scrittori magnifici restano nell'ombra perché non riescono a completare le propri opere
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Imponiti piccoli obiettivi, come finire un capitolo, alcune pagine, oppure un determinato numero di parole ogni giorno, in modo da sentirti sempre motivato.
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Puoi anche porti degli obiettivi di lungo termine — diciamo che sei determinato a finire la prima stesura del romanzo in un anno o anche in sei mesi. Stabilisci una "data di fine lavori" e rispettala.
ABBIAMO QUASI FINITO, OPPURE NO?, IL GROSSO E' FATTO. INCOMINCIA IL PUNTO TRE, IL PROCESSO DI REVISIONE E CORREZZIONE.
So che non è il massimo sentirselo dire, scrivi stesure in quantità (2 o 3), quasi mai la prima è la versione migliore,
Potresti essere fortunato e avere bisogno di tre sole stesure per avere quella definitiva. Oppure potresti doverne scrivere 20 prima che il romanzo appaia credibile. La cosa più importante è avere pazienza e rendersi conto quando il lavoro sembra finito e pronto per essere condiviso con gli altri — se lo fai troppo presto, mortificherai la tua creatività. Una volta che ritieni tu abbia scritto abbastanza stesure e ti senti pronto per fare il passo successivo, potrai passare alla fase della revisione.
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Quando fu chiesto a Ernest Hemingway quale fosse stata la parte più difficile di scrivere la fine di "Addio alle armi" (dopo averla riscritta trentanove volte), la sua famosa risposta fu "trovare le parole giuste".
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Dopo aver scritto la prima stesura, prenditi una pausa di qualche settimana, o anche di qualche mese, e prova a leggerlo come se fossi uno dei tuoi lettori. Ci sono delle parti che devono essere approfondite? Altre parti sono troppo lunghe o noiose?
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Una buona regola è che, se ti capita di voler saltare dei tratti del romanzo, altrettanto faranno i lettori. Che cosa puoi fare per renderlo più coinvolgente? Potresti tagliare o rivedere queste parti ridondanti?
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Ciascuna nuova stesura, o revisione, si può concentrare su un aspetto o più aspetti del romanzo. Ad esempio, puoi scrivere un'intera stesura cercando di rendere il narratore più interessante, un'altra stesura perfezionando l'ambientazione, e una terza per approfondire la storia del romanzo.
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Ripeti questo procedimento più e più volte, fino ad avere una stesura di cui puoi essere orgoglioso. Potrebbero essere necessari mesi o anni prima di riuscirci; sii paziente.
Cerca di occuparti tu stesso della revisione, è molto importante che dia tu la prima occhiata, l'effetto sarà davvero particolare,
Una volta riuscito a scrivere una stesura credibile del tuo romanzo, potrai cominciare l'opera di revisione. Puoi concentrarti ora sul taglio dei paragrafi e delle frasi che non funzionano, puoi liberarti delle espressioni poco felici, o semplicemente rendere più scorrevole la tua prosa. Non devi revisionare ogni singola frase dopo la prima stesura — molte parole cambieranno comunque nel corso delle varie stesure.
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Stampa il romanzo e leggilo ad alta voce. Taglia o rivedi tutto quello che non suona bene.
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Non essere troppo rigido rispetto a quanto scritto, ad esempio un particolare paragrafo che non serve a sviluppare la storia. Mettiti alla prova e prendi una decisione. Potrai sempre usare quel paragrafo in un contesto differente.
Ora che hai terminato mostra il tuo lavoro a qualcuno, un parere esterno può essere davvero utile per migliorare il tuo manoscritto.
Inizia mostrando il tuo scritto a qualcuno di cui ti fidi ciecamente, così potrai abituarti all'idea che altre persone leggano la tua opera. Dal momento che non è sempre facile avere un giudizio sincero da persone che ti vogliono bene e che sono attente ai tuoi sentimenti, valuta la possibilità di sentire opinioni esterne in uno o più dei seguenti modi:
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Iscriviti a un corso di scrittura. Le università della tua città sono un ottimo posto in cui cercare dei corsi di scrittura creativa. Potrai recensire gli scritti di altre persone e ricevere dei giudizi sui tuoi.
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Avvia un gruppo di scrittura. Se conosci altre persone che scrivono romanzi, organizza un incontro una volta al mese per condividere i progressi e chiedere consigli.
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Accetta i consigli con cautela. Se qualcuno ti dice che un capitolo non funziona, cerca una seconda opinione prima di decidere di toglierlo dal manoscritto.
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Se hai veramente intenzione di finire il romanzo, puoi prendere in considerazione la possibilità di iscriverti a un programma di scrittura creativa. Questi programmi offrono un ambiente di supporto per condividere il lavoro con gli altri. Inoltre, possono motivarti ponendo delle scadenze per il completamento del lavoro.
Ora datti da fare e contatta quante più case editrici puoi, è arrivato il momento di pubblicare. Non nascondo che sarà una strada tortuosa, ma se il valore spiccherà tra quello degli altri avrai una chance di diventare famoso e immortale.
Molti aspiranti scrittori considerano la propria opera come un'esperienza che potrà aiutarli a scrivere meglio in futuro; comunque, se sei molto fiducioso e vuoi tentare di proporlo a una casa editrice, ci sono varie strade che può intraprendere. Puoi scegliere di cercare di pubblicarlo con una casa editrice tradizionale, una on-line, o di pubblicarlo autonomamente.
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Se intraprendi il percorso tradizionale, ti sarà di aiuto cercare un agente letterario per vendere il tuo libro alle case editrici. Ti verrà chiesto di compilare una domanda, e un riassunto del tuo manoscritto.
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Le società di pubblicazione "in proprio" offrono servizi di differenti qualità. Prima di sceglierne una, richiedi alcuni esempi per verificare la qualità della carta e della stampa.
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Se non hai intenzione di pubblicare il libro, non è un problema. Sii orgoglioso del lavoro fatto e passa a un nuovo progetto creativo.
BUONA FORTUNA DAL GRUPPO BOOKEN, NOI CREDIAMO IN TE.