top of page
Immagine del redattoreClaudio De Marzo

Le divoratrici, libro di Lara Williams


Forse un libro che riesce a rispecchiarsi in molti di noi, bloccati in un mondo, o situazione lavorativa senza un senso apparente. Apparente calma che potrebbe prendere una piega pericolosa quando si conosce qualcuno dalle briglie sciolte, una persona libera. Un “Fight Club femminista”. Una voce che ha molto in comune con Sally Rooney (per il Guardian): così viene presentato Le divoratrici (Blackie, traduzione di Dafne Calgaro e Marina Calvaresi), esordio dell’inglese Lara Williams. La protagonista ha quasi trent’anni ed è bloccata in un lavoro senza senso. Un giorno conosce Stevie, che è libera e pericolosa. Diventano amiche, vanno a vivere insieme. Poi inventano il Supper Club, un collettivo di donne stanche di sentirsi dire che devono parlare meno, mangiare meno, costare meno, essere meno. Ma più il club diventa popolare, più Roberta è costretta a riconciliarsi con la vulnerabilità del proprio corpo – e quel passato che ha lavorato così duramente per reprimere.

3 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page