Un composto di pagine sottili, di solito parliamo di 16 fogli stilisticamente abbinati, in maniera tale da ispirare i lettori a sconvolgere i propri neuroni per risolvere rebus, altrimenti irrisolvibili. Alla nascita vantava un modico prezzo di cinquanta centesimi di lira, una cifra irrisoria per passare una domenica mattina in santa pace, a mollo nei propri pensieri. Esattamente nel 23 gennaio del 1932 arriva in edicola il numero della settimana enigmistica, da allora partì una travolgente ondata di amore tra i lettori/ clienti l'azienda, che con tanto amore, produceva i giornali enigmistici. Desiderate saperne un'altra ? il primo gioco di copertina venne dedicato all'attrice messicana Lupe Velez, «La rivista di enigmistica prima per fondazione e per diffusione» (diciture sulla testata rispettivamente dei numeri pari e dispari della rivista)
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